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Soluzioni InformEtiche APS

The “Sustainable” Power Bank – Il Power Bank “Sostenibile”

Ver 0.1a

Nato da un idea in collaborazione tra InformEtici, ed ex #ArtigianelliDigitali con obiettivo di riusare “oggetti” considerati ewaste e trasformarli in qualcosa di utile.

(Se cerchi le istruzioni sono a fondo pagina)

(Se ne vuoi uno o vuoi rimanere aggiornato sul tema clicca qui)

Ma di cosa si tratta ?

Essenzialmente di un power bank di altà capacità realizzato con batterie di notebook “non funzionanti” quindi considerate rifiuto elettronico (oltre che di difficile smaltimento). E’ quest’anno è stato “eletto” a progetto IFS per la prima elettro della scuola Engim Piemonte Torino Artigianelli 🙂



La versione 0.1a (in assoluto la prima “prodotta”) presenta due prese usb a 2A e per la ricarica ha sia la micro usb che la usb type c

E’ considerato un prototipo è viene fornito senza alcuna garanzia.


Istruzioni per l’uso per tecnici:

Dato che all’interno non ci sono batterie nuove, la durata delle stesse dipende molto dall’utilizzo precedente al vostro. Tutte funzionano (sono state testate), ma alcune potrebbero nel tempo risultare difettose. Ogni tanto è bene, soprattutto in ricarica (utilizzare prettamente un caricabatterie a 2A) controllarne la temperatura. Se passando la mano sentite troppo caldo o da un giorno all’altro il power bank sembra durare di meno, potete cimentarvi nella sostituzione. Basta aprirlo e sostituire la/le batteria/e che scalda/no o non funzionano più (se un multimetro digitale darà una tensione inferiore ai 2V ai capi del singolo elemento, normalmente è sui 3,7 ). Sulla durata dell’elettronica al momento non abbiamo troppi suggerimenti. Nei primi utilizzi scaricare e caricare completamente il powerbank (almeno un paio di volte) per eliminare l’effetto memoria.

Istruzioni per l’uso per persone normali (c’è lo spiega picci):

Ciao sono il tuo “nuovo” power bank, beh a dirla tutta proprio nuovo non sono. Il mio cuore è fatto di batterie usate ma funzionanti 🙂 Puoi usarmi normalmente ma se mi “scaldo” o se duro poco puoi provare a capire come funziono e ripararmi oppure puoi portarmi dagli #ArtigianelliDigitali che ti daranno una mano. Le prime volte caricami e scaricami completamente, durerò di più e i numerelli che dicono quanto sono carico sarannno più attendibili 🙂 Grazie per aver scelto di aiutare l’ambiente.

Grazie all’ utilizzo di questo oggetto hai guadagnato le seguenti sieskills:

Q&A – Questions and Answers


Il powerbank tende ad “aprirsi”!

E’ perfettamente normale, soprattutto dopo un paio d’anni che i gancetti di plastica inizino a cedere. Basta schiacciare un po’ di più i bordi. Poi potete andare di fascetta

Quando cade si apre tutto, saltano fuori tutte le “pile”. Cosa devo fare?

Collegandoci alla risposta di cui sopra, basta riassemblarlo AVENDO CURA di rispettare le polarità quando si reinseriscono le pile (una alla volta). Consigliamo di testare i singoli alloggi per controllare che non si sia danneggiato altro (ad esempio le molle o l’elettronica)

Tende a durare poco, quando mi era arrivato durava di più la carica e riuscivo a caricare più volte il mio dispositivo preferito

Le celle purtroppo non hanno durata infinita, col passare del tempo la loro capacità tende ad esaurirsi fino ad arrivare a zero. Inoltre le 6 celle potrebbero comportarsi diversamente (magari una va a zero, un’altra dura di più). In quella situazione è necessario sostituire quelle difettose con altre dello stesso modello e amperaggio. Se passate a trovarci lo possiamo fare gratis (se abbiamo le celle idonee 🙂

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